da jander-panell » 10 gen 2021, 04:35
In attesa di sonde e schedine di controllo, ragionavo un pò sul protocollo SPI;
in particolare sulla propagazione del segnale, in una topologia, come quella riscnbtrabile nell'impiego previsto e cioè con due sonde in corrispondenza deli collettori anteriori, le quali vanno, per 150cm ca. verso la parte posteriore (all'interno del codone, o meglio tra copri-sellino passeggero e parafango) la quale ospiterà la MCU; dalla parte centrale del veicolo, si dipartono le altre due sonde, che sono in un range di 80cm ca,.
Da qui, partiranno i cavi che portano il segnale al display, di nuovo nella parte anteriore, per altri 120cn circa.
Tutto questo, funzionerebbe benissimo in laboratorio" dove i componenti sono a distanze dell'ordine dei 10/15 cm ma, in configurazione operativa, ,essendo lo SPI un protocollo full-duplex, potrebbero sorgere problemi di sincronizzazzione tra le coppie master-slave (MCU-sonda, MCU-display), o di degradaziobe del segnale, avendo perlappunto lo SPI, necessità di fare affidamento su un segnale di clock, per l'invio e la ricezione, con conseguente decifrazione dei frame e trasformazione di questi, in un segnale che sia di alcun interesse pratico per ill display.
Quindi, credo la partita si giocherà tra la corretta selezione e abbinamento di cavi ( in Ohm), segnale di clock (in MHz) e rateo al quale la CPU invierà i dati (in Mbps) al display, anch'esso collegato in SPI.
Vi terrò aggiornati.
Enzo